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INTERVISTAMI
Giulia 6 anni e Emma 4 anni
intervistano
Chiara Segré
autrice del Libro
LOLA E IO
del libro a cura dei curatori in erba
- Ciao Chiara, quanto sei grande?
Ciao Giulia, Ciao Emma e Ciao
a tutti i Girasoli.
Fra poco compio 31 anni, sono
davvero grande, vero?
- Tu da grande vorresti ogni tanto essere piccola?
Si, tantissime volte. Allora
sapete cosa faccio? Mi invento dei giochi nuovi e della favole, come Lola, così
mi sembra di tornare piccola per un po’.
- Tu hai un segreto?
Sì, i miei segreti sono le
storie che invento. Non le racconto mai a nessuno e li svelo solo quando scrivo
il libro.
Ma a voi posso dire uno super
segreto: sto scrivendo la storia di un gatto super speciale. Però non posso
dire altro, altrimenti che segreto è?
- Cosa fai quando sei triste?
Quando sono triste parlo con
la mia mamma e il mio papà e anche col mio fidanzato, e poi leggo una bella
storia allegra. Nei libri e nelle storie si trova sempre un po’ di
consolazione. Poi penso sempre che la vita è bella anche se ci sono i momenti
tristi e allora mi consolo.
- Cosa sente il tuo corpo?
A me piace stare sempre
all’erta e sentire tutto il mondo intorno a me. Mi piace sentire il vento e il
sole sulla pelle, guardare il mare e le montagne innevate, sentire i profumi,
come quello dei fiori, assaggiare le cose buone, come la torta al cioccolato e
ascoltare e tutti i suoni del mondo: le persone che parlano, gli animali che
cantano.
- Tu hai dei sogni?
Sì tantissimi. E’ importante
sognare, non solo di notte quando dormiamo, ma avere anche dei sogni da
realizzare.
Io da piccola sognavo di fare
la scrittrice e da grande l’ho realizzato. Ora che sono grande sogno di avere
un lavoro che mi piaccia, e spero di realizzarlo. Se ci si impegna sempre, i
sogni poi si realizzano. Voi che sogni avete?
- Ti ricordi di essere stata piccola?
Si. E’ bellissimo essere
piccoli. Io ero una brava bambina, anche se ogni tanto ero un po’ disubbidiente
e ne combinavo delle belle, soprattutto a scuola. Anche crescere è divertente,
ma bisogna sempre ricordarsi di quando si è bambini. E infatti questo mi aiuta
quando devo scrivere delle storie e delle favole.
- Tu hai un cane? E un gatto?
Adesso purtroppo non ho né un
cane né un gatto, perché sono appena andata a vivere in una casa da sola. Ma
quando ero piccola e vivevo con mamma e papà avevo tanti gatti. Una volta la
mia gatta ha anche fatto i cuccioli sul mio letto, proprio mentre dormivo, e
quando mi sono svegliata, ho trovato cinque gattini appena nati tra le mie
gambe.
- Come si fa a scrivere un libro?
Non è difficile. Il segreto (ecco,
ve ne svelo un altro) è quello di osservare sempre attentamente il mondo e le cose
che succedono intorno a noi. Così mi vengono sempre in mente tante idee per le
mie storie. Per esempio, la storia Lola mi è venuta in mente perché in città
vedo i cani guida che accompagnano i loro padroni ciechi, e tutte le cose che
Lola e Stella fanno insieme sono le cose che faccio anche io, ad esempio quando
vado in montagna o al mare. Quando le idee sono venute, basta sedersi con carta
e penna o con il computer e scrivere quello che abbiamo in mente.
- Ti piace l’arte? E la moda?
Mi piace tantissimo l’arte,
soprattutto i quadri. Mi piace molto disegnare anche se non sono per niente
brava. Infatti le mie storie le faccio illustrare da chi è capace di disegnare
bene.
Mi piacciono anche i vestiti
tutti colorati e allegri.
- Ti piacciono i fiori?
Tantissimo, i miei fiori preferiti
sono i gigli e i gelsomini, ma mi piacciono anche tutti gli altri fiori,
soprattutto quelli colorati. Sto cercando di imparare a coltivarli sul balcone
di casa così posso sentire sempre il profumo, anche se per ora non sono molto
brava.
- Tu sai fare le rime?
Un pochino, anche se fare le
rime è difficile. Che ne dite di questa poesia che ho inventato?
La mattina io vado al DOREMì
ci sono le maestre e i miei
amici
giocando e imparando si è
felici
e mi diverto tanto, proprio
così.
- Ti piace la clessidra? E le bussole?
Si, e ci giocavo tantissimo
quando ero piccola. Le clessidre le usavo per i giochi in scatola mentre la
bussola la usavo in campagna per esplorare il giardino e il bosco.
- Tu piacciono le mappe?
Sì. Mi piace tantissimo
viaggiare e visitare posti nuovi e ogni volta guardo sempre le mappe per capire
dove andare e che strada prendere. Mi piacciono le mappe fatte di carta che si
possono aprire e piegare. Non mi piacciono molto le mappe digitali dei
navigatori, anche se uso anche quelle.
Ciao Chiara, ti aspetto alla mia scuola d’infanzia, vieni presto
a trovarmi perché tra poco vado alla scuola primaria. Ti salutano Emma e la mia
amica Sofia.
17 giugno 2013
LOLA e IO
I bambini hanno letto e recensito
LOLA E IO di Chiara Valentina Segré
illustrazioni di Paolo Domeniconi
edizioni CAMELOZAMPA
collana:Le Piume
Con il patrocinio morale della
Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi,
Regione Toscana.
Questo libro utilizza un carattere tipografico speciale
che facilita la lettura, in particolare ai bambini
con difficoltà specifiche come la dislessia.
Giulia: Questo
libro è bellissimo, mi ha fatto venire quasi le lacrime. È un libro speciale,
speciale come la mia gattina. I disegni sono come messi in una nuvola e poi
fotografati. Il libro ce lo ha portato Emma e la scrittrice le ha fatto una
dedica. Possiamo invitare la scrittrice all’asilo? Può portare anche Stella? Il
libro racconta l’amicizia tra Lola e Stella che però prima di diventare la
migliore amica di Lola si chiamava Sasha. Stella accompagna Lola in tutti i
posti, vivono insieme e fanno tantissime. Sono amiche, per me l’amicizia è una
cosa speciale, importante, è come una pozione magica, solo io e Sofia
conosciamo gli ingredienti. Lola non vede ma con Stella vedono il mondo
insieme.
Gaia: Lola quando ha conosciuto
Stella non voleva uscire perché aveva paura di tutto, anche dei rumori. Poi
abbiamo scoperto che Lola non ci vede e Stella la aiuta come se fosse la sua
mamma, si prende cura di lei. Anch’io mi prendo cura di mia sorella Fiore.
Emma Giulia: piano
piano Lola inizia a uscire e a scoprire cose nuove. Lola ascolta la musica
classica mentre Stella il rock. A me piace tutta la musica ma mi piace cantare.
Basta un po’ di zucchero e la pillola va giù va giù...
Emma: a Lola
piace il pesce mentre a Stella la carne, così una volta vanno da Giovanni
quello che vende il pesce, a volte vanno da Mario che vende la carne. Anche a
me piacciono le polpette anche con il sugo e all’asilo assaggio tutto. Il libro
d Lola l’ho portato io all’asilo per leggerlo
con i miei amici.
Margherita: Lola e
Stella vanno a fare “sopping” come la mia mamma e qualche volta ci vado anche
io. Per il mio compleanno vorrei una bicicletta di Rapunzel.
Tommaso: Lola (anche
mia sorella si chiama Olivia e la chiamiamo Lola) e Stella vanno al parco. Io
vado al parco Candia. È bello andare al parco, lì vedi i tuoi amici e corri
tantissimo fino a quando le gambe fanno zig-zag.
Lorenzo: Lola e
Stella mangiano la pizza e guardano la televisione insieme. Anch’io lo facevo
con mia sorella Federica ma lei ora è in Lettonia a studiare ma a luglio
tornerà e l’abbraccerò forte e starò sempre con lei come Lola con Stella.
Matteo: Lola e
Stella quando erano al mare hanno incontrato un pittore di nome Michelangelo e
le fa un ritratto. Che bello fare i ritratti ma devi stare fermo, immobile. Io
in un laboratorio ho fatto anche un autoritratto.
Fulvio: poi in una
pagina tutta nera del libro abbiamo scopeto che Lola era diventata cieca perché
aveva fatto un brutto incidente, poi se giri pagina però vedi che Lola incontra
la sua grande amica Stella. Tutte le storie finiscono bene anche se sono
iniziate male.
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