19 giugno 2013

INTERVISTAMI



Giulia 6 anni e Emma 4 anni
intervistano 
Chiara Segré
autrice del Libro

LOLA E IO


nel post precedente la recensione
del libro a cura dei curatori in erba
della scuola d'infanzia Doremi-Muratori


- Ciao Chiara, quanto sei grande?
Ciao Giulia, Ciao Emma e Ciao a tutti i Girasoli.
Fra poco compio 31 anni, sono davvero grande, vero?

- Tu da grande vorresti ogni tanto essere piccola?
Si, tantissime volte. Allora sapete cosa faccio? Mi invento dei giochi nuovi e della favole, come Lola, così mi sembra di tornare piccola per un po’.

- Tu hai un segreto?
Sì, i miei segreti sono le storie che invento. Non le racconto mai a nessuno e li svelo solo quando scrivo il libro.
Ma a voi posso dire uno super segreto: sto scrivendo la storia di un gatto super speciale. Però non posso dire altro, altrimenti che segreto è? 

- Cosa fai quando sei triste?
Quando sono triste parlo con la mia mamma e il mio papà e anche col mio fidanzato, e poi leggo una bella storia allegra. Nei libri e nelle storie si trova sempre un po’ di consolazione. Poi penso sempre che la vita è bella anche se ci sono i momenti tristi e allora mi consolo.

- Cosa sente il tuo corpo?
A me piace stare sempre all’erta e sentire tutto il mondo intorno a me. Mi piace sentire il vento e il sole sulla pelle, guardare il mare e le montagne innevate, sentire i profumi, come quello dei fiori, assaggiare le cose buone, come la torta al cioccolato e ascoltare e tutti i suoni del mondo: le persone che parlano, gli animali che cantano.

- Tu hai dei sogni?
Sì tantissimi. E’ importante sognare, non solo di notte quando dormiamo, ma avere anche dei sogni da realizzare.
Io da piccola sognavo di fare la scrittrice e da grande l’ho realizzato. Ora che sono grande sogno di avere un lavoro che mi piaccia, e spero di realizzarlo. Se ci si impegna sempre, i sogni poi si realizzano. Voi che sogni avete?

- Ti ricordi di essere stata piccola?
Si. E’ bellissimo essere piccoli. Io ero una brava bambina, anche se ogni tanto ero un po’ disubbidiente e ne combinavo delle belle, soprattutto a scuola. Anche crescere è divertente, ma bisogna sempre ricordarsi di quando si è bambini. E infatti questo mi aiuta quando devo scrivere delle storie e delle favole.

- Tu hai un cane? E un gatto?
Adesso purtroppo non ho né un cane né un gatto, perché sono appena andata a vivere in una casa da sola. Ma quando ero piccola e vivevo con mamma e papà avevo tanti gatti. Una volta la mia gatta ha anche fatto i cuccioli sul mio letto, proprio mentre dormivo, e quando mi sono svegliata, ho trovato cinque gattini appena nati tra le mie gambe.

- Come si fa a scrivere un libro?
Non è difficile. Il segreto (ecco, ve ne svelo un altro) è quello di osservare sempre attentamente il mondo e le cose che succedono intorno a noi. Così mi vengono sempre in mente tante idee per le mie storie. Per esempio, la storia Lola mi è venuta in mente perché in città vedo i cani guida che accompagnano i loro padroni ciechi, e tutte le cose che Lola e Stella fanno insieme sono le cose che faccio anche io, ad esempio quando vado in montagna o al mare. Quando le idee sono venute, basta sedersi con carta e penna o con il computer e scrivere quello che abbiamo in mente.

- Ti piace l’arte? E la moda?
Mi piace tantissimo l’arte, soprattutto i quadri. Mi piace molto disegnare anche se non sono per niente brava. Infatti le mie storie le faccio illustrare da chi è capace di disegnare bene.
Mi piacciono anche i vestiti tutti colorati e allegri.

- Ti piacciono i fiori?
Tantissimo, i miei fiori preferiti sono i gigli e i gelsomini, ma mi piacciono anche tutti gli altri fiori, soprattutto quelli colorati. Sto cercando di imparare a coltivarli sul balcone di casa così posso sentire sempre il profumo, anche se per ora non sono molto brava.

- Tu sai fare le rime?
Un pochino, anche se fare le rime è difficile. Che ne dite di questa poesia che ho inventato?
La mattina io vado al DOREMì
ci sono le maestre e i miei amici
giocando e imparando si è felici
e mi diverto tanto, proprio così.

- Ti piace la clessidra? E le bussole?
Si, e ci giocavo tantissimo quando ero piccola. Le clessidre le usavo per i giochi in scatola mentre la bussola la usavo in campagna per esplorare il giardino e il bosco.

- Tu piacciono le mappe?
Sì. Mi piace tantissimo viaggiare e visitare posti nuovi e ogni volta guardo sempre le mappe per capire dove andare e che strada prendere. Mi piacciono le mappe fatte di carta che si possono aprire e piegare. Non mi piacciono molto le mappe digitali dei navigatori, anche se uso anche quelle.

Ciao Chiara, ti aspetto alla mia scuola d’infanzia, vieni presto a trovarmi perché tra poco vado alla scuola primaria. Ti salutano Emma e la mia amica Sofia.


17 giugno 2013

LOLA e IO

I bambini hanno letto e recensito

LOLA E IO di Chiara Valentina Segré

illustrazioni di Paolo Domeniconi

edizioni CAMELOZAMPA
collana:Le Piume



Con il patrocinio morale della 
Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi, 
Regione Toscana.

Questo libro utilizza un carattere tipografico speciale 
che facilita la lettura, in particolare ai bambini 
con difficoltà specifiche come la dislessia.







Giulia: Questo libro è bellissimo, mi ha fatto venire quasi le lacrime. È un libro speciale, speciale come la mia gattina. I disegni sono come messi in una nuvola e poi fotografati. Il libro ce lo ha portato Emma e la scrittrice le ha fatto una dedica. Possiamo invitare la scrittrice all’asilo? Può portare anche Stella? Il libro racconta l’amicizia tra Lola e Stella che però prima di diventare la migliore amica di Lola si chiamava Sasha. Stella accompagna Lola in tutti i posti, vivono insieme e fanno tantissime. Sono amiche, per me l’amicizia è una cosa speciale, importante, è come una pozione magica, solo io e Sofia conosciamo gli ingredienti. Lola non vede ma con Stella vedono il mondo insieme.

Gaia: Lola quando ha conosciuto Stella non voleva uscire perché aveva paura di tutto, anche dei rumori. Poi abbiamo scoperto che Lola non ci vede e Stella la aiuta come se fosse la sua mamma, si prende cura di lei. Anch’io mi prendo cura di mia sorella Fiore.

Emma Giulia: piano piano Lola inizia a uscire e a scoprire cose nuove. Lola ascolta la musica classica mentre Stella il rock. A me piace tutta la musica ma mi piace cantare. Basta un po’ di zucchero e la pillola va giù va giù...

Emma: a Lola piace il pesce mentre a Stella la carne, così una volta vanno da Giovanni quello che vende il pesce, a volte vanno da Mario che vende la carne. Anche a me piacciono le polpette anche con il sugo e all’asilo assaggio tutto. Il libro d Lola l’ho portato io all’asilo per leggerlo
 con i miei amici.

Margherita: Lola e Stella vanno a fare “sopping” come la mia mamma e qualche volta ci vado anche io. Per il mio compleanno vorrei una bicicletta di Rapunzel.

Tommaso: Lola (anche mia sorella si chiama Olivia e la chiamiamo Lola) e Stella vanno al parco. Io vado al parco Candia. È bello andare al parco, lì vedi i tuoi amici e corri tantissimo fino a quando le gambe fanno zig-zag.

Lorenzo: Lola e Stella mangiano la pizza e guardano la televisione insieme. Anch’io lo facevo con mia sorella Federica ma lei ora è in Lettonia a studiare ma a luglio tornerà e l’abbraccerò forte e starò sempre con lei come Lola con Stella.

Matteo: Lola e Stella quando erano al mare hanno incontrato un pittore di nome Michelangelo e le fa un ritratto. Che bello fare i ritratti ma devi stare fermo, immobile. Io in un laboratorio ho fatto anche un autoritratto.

Fulvio: poi in una pagina tutta nera del libro abbiamo scopeto che Lola era diventata cieca perché aveva fatto un brutto incidente, poi se giri pagina però vedi che Lola incontra la sua grande amica Stella. Tutte le storie finiscono bene anche se sono iniziate male.

13 giugno 2013

IL NOSTRO ORTO

I Bambini delle scuola dell'Infanzia 
hanno creato il loro orto.
In giardino con terra e semi 
hanno piantato la lattuga. 
Ogni giorno si prenderanno cura dell'orto 
uscendo ad annaffiare. 
Per evitare che gli uccelli 
mangino i semini ci sono 
anche due spaventapasseri.