28 febbraio 2013

25 febbraio 2013

INTERVISTAMI


Giulia, 6 anni

intervista





Dada 
ha incontrato Ludovica
e insieme hanno giocato 
e indossato le creazioni 
di Dada. 













Doremi Lab ringrazia: 
Dada Arrigoni, Sofia, Ludovica, 
Iaia, Maria Grazia e Manu. 

Foto di Luisa Lanza


24 febbraio 2013

DOREMILAB SAVE THE DATE

Questa mattina non perdete

in Via Dezza 28 a Milano

dalle 9.30 alle 11.30

il nuovo Doremi Lab



22 febbraio 2013

20 febbraio 2013

CURATORI IN ERBA

Non perderti 
i Curatori in Erba 

Thanks to: Monica, Manu e Rodrigo

CURATORI IN ERBA

"allora l’arte non è solo quadri, 
anche le sculture sono arte"

Rodrigo 4 anni


I CURATORI IN ERBA 

sono andati alla 



 


Rodrigo, 4 anni è il curatore in erba della mostra. 
Segni particolari: poteri magici, aedo contemporaneo e amante della storia.



Appena scesi dalla macchina Rodrigo vede l’ingresso della galleria MDC ed esordisce dicendo: "ah! ma questa galleria è dentro l’Ikea?".




Una volta entrati, Rodrigo si sofferma sul pavimento di legno che ci accompagna verso l’ingresso e dice: “ Manu ma non si può entrare dal magazzino”. Allora riusciamo, facciamo il giro dell'isolato e torniamo al punto di prima. 

Ci accoglie Stefania e iniziamo la nostra avventura.



Questa mostra è per ragazzi coraggiosi come me, è una mostra da maschi oppure da femmine ma non devono avere paura. 

Mi piacciono le sculture, ma anche la legna (N.d.R.  Bartolini Massimo, deposito, fusione in bronzo) che c’era in un angolo era una scultura? 

Questa galleria non ha il pavimento, ha due piani e le opere d’arte non sono tante così se ci vanno i bambini, non si stancano. 
Certo che ci vorrebbe la musica mentre guardi le sculture e dei cuscini per sederci a guardare. 

Con Manu ci siamo seduti per terra e davanti a ogni scultura abbiamo chiacchierato. Le opere d’arte erano messe troppo in alte per me, allora prima le guardavo da lontano, poi da vicino e a volte Manu mi ha preso in braccio, ma non perché sono un bebè ma perché sono ancora piccolo di altezza. 

Mi sarebbe piaciuto toccare le opere d’arte, perché non si può? Prometto di non romperle.


Ghost of Human Kindness, 2011 
Bronzo verniciato 
262, 9 x 81,3 x 96,5 cm


Wow che mostro, ma se qua c’è un mostro di là cosa ci sarà? 
Il corpo del mostro è fatto di pietre bianche, un piede di legno, una faccia spaventosa. Nelle pietre ci sono come delle tasche porta-armi. Dietro invece, il suo corpo è tutto bianco. 
Questo mostro è gigante o forse sono piccolo io, ma non di anni. Perché un mostro è di colore bianco allora forse è un fantasma. 
Anche Gulliver era grande, forse sono amici.


Robot Girl, 2013
Bronzo
27,9 x 17,8 x 15.2 cm


Testa d’argento, ha due nasi una bocca, degli occhi, i capelli non si vedono sono nella scultura, ha un collo. Che testa strana ma dov’è il corpo?

Questa testa di scultura sembra una pietra e poi l’artista ha scavato gli occhi, i nasi e la bocca. Mi viene voglia di toccarla. Sarà una testa dura? Chissà a cosa starà pensando? 



Fifty, 2013
Fusione in bronzo
27 x 36 x 5 cm

Oh un quadro con il disegno delle armi di Ulisse!!!

Manu devi sapere che Ulisse non viaggiava solamente, ogni tanto faceva anche dei disegni.  Ulisse prima di fabbricarsi le armi le ha disegnate come fa un architetto con le case. Se guardo bene il quadro le armi di Ulisse sembrano delle lettere, ma l’artista sta forse imparando a scrivere? 



A Corrupded Alloy, 2013
Schiuma di poliuretano, cromatura chimica
MDF laminato, osso
196 x 60 x 60 cm

Questo signore ha una barba molto lunga, mi sta guardando, è tutto d’argento, è una scultura mossa. Si questo è Ulisse si vede dalla barba che gli è cresciuta per aver viaggiato tanto. Ha la testa grande per tutte le cose che ha visto. Se lo guardi di spalle, ci sono due colori giallo scuro e nero. La barba è bellissima, i capelli sembrano muoversi. Poi io non lo vedevo ma dietro la scultura c’è un osso. Chissà cosa ci fa un osso dietro la testa di Ulisse? Forse è un’arma magica, oppure è un osso che servirà a Ulisse quando ne avrà bisogno, lui è molto intelligente. Sarà pesante questa scultura? Ma se è pesante, non rischia di cadere?




TBT 2013
Bronzo
210 x 90 x 90 cm

Che spaventapassere!, che mostressa!  
Però ha un bel vestito di ferro arrugginito con delle pagliuzze d’oro, ha le braccia tutte da un lato. 

Sembra ferma da sempre, sembra conficcata nel pavimento. Il vestito di ferro però che si può muovere, sembra leggero e fatto a fasce. Se ha le braccia dalla stessa parte, potrebbe imparare a suonare il violino. 




Ibo, 2008
Bronzo nichelato
96 x 29 x 24,7 cm

Questa scultura sembra un bambino, è tutto d’argento, tutto liscio, ha la pancia gonfia forse ha mangiato troppo gelato. E' un bambino di una tribù.

Non ha i vestiti perché non ha bisogno di vestiti dove vive lui. 

Io invece che vivo a Milano mi devo vestire, anche perché fa freddo. Non avrà paura a stare tra tante sculture un po’ strane? Mi piace l’argento.




 THOMAS HOUSEAGO
Untitled, 2008
Legno di palissandro, bronzo
167,6 x 63,5 x 83,8 cm

Che bella questa scultura con un occhio, l’altro è chiuso, che furbetta. 
Tutta nera, liscia mi viene voglia di morderla come un pezzo di cioccolato. Potrei chiedere a babbo Natale se me la porta come regalo. 

Ma si può comprare? Dove la vendono?



Deposito, 2013
 fusione in bronzo
60 x 130 x 50 cm

Cosa ci fa della legna in una galleria? Forse è della galleria, ma questa non è una scultura per cui posso toccarla? La legna serve per scaldarsi, per cucinare.



"Manu ma adesso andiamo a mangiarci un gelato?"


Uscendo dal cancello della galleria c’è un enorme e invitante pulsante e Rodrigo dice: “questo per forza lo devo toccare anzi schiacciare se vogliamo uscire”.






Thanks to:
 Rodrigo,
la Galleria De Carlo per l'accoglienza e le immagini.




18 febbraio 2013

MUBA

18 gennaio 2013
i Girasoli di Via Muratori 
sono andati in visita al


e hanno fatto il percorso

 

"siamo andati al Muba, bello quel museo, si può giocare, correre, guardare, toccare e come a scuola quando vuoi dire una cosa devi alzare la mano. Tu entri e trovi un posto bellissimo grande, sembra una chiesa ma dentro ci sono dei giochi, dei lampadari pelosi e dei percorsi. 
Ci siamo divisi in gruppi poi abbiamo iniziato a giocare. Prima di tornare a scuola abbiamo lasciato un nostro disegno a questo museo. 
Questa mostra va bene sia per i maschi che per le femmine, meglio essere grandi come noi e possono venire anche la mamma e il papà ma devono saper giocare".

Rodrigo: siamo andati al museo, quello dei bambini, cioè non ci sono le statue o i quadri ma dei giochi per bambini.
Perchè negli altri musei non si può giocare? Si guardano le cose ma non si possono toccare o spostare.

Emma Giulia: in quel museo c'erano " i mercatini", sono dei negozietti che per finta vendono da mangiare, come al mercato.
C'è la bancarella dei dolci, quella della carne, quella del pesce, poi abbiamo fatto un gioco e abbiamo visto che noi mangiamo pochi piatti verdi, quelli della frutta e della verdura.

Mattia: abbiamo giocato con una specie di labirinto dei frutti e con la pallina dovevamo sfiorare la frutta delle stagioni, le ciligie non le trovi d'inverno, le castagne si.

Giovanni: abbiamo fatto un percoso dove dovevamo stare in eqilibrio, cioè non devi cadere. Quando si è piccoli e si sta imparando a camminare a volte cadi perchè non riesci a stare in equilibrio.

Gaia: c'erano le scatole, delle scatole vere dove i bambini posso entrare e vedere cosa c'è dentro; in una c'era il formaggio dei topini, poi c'era un uovo gigante, un pezzo di cioccolato che mi faceva venire fame e tante altre sorprese.

Lorenzo: c'erano anche delle biciclette, due letti, dei vestiti da sistemare, 2 asciugainsalate perchè noi quando facciamo le cose sprechiamo delle energie, facendo dei lavori.
Allora quando giochiamo sprechiamo le energie?

Tommaso: sopra i nostri nasi c'era una bellissima opera d'arte che sembrava un lampadario, fatta di disegni dei bambini e bastoncini. Sembrava un grandissima nuvola. Noi abbiamo fatto il nostro disegno, poi lo aggiungeranno all'opera d'arte.