SOFIA E GIULIA le nostri “curatrici in erba”
Sofia: 6 anni, capelli rossi. Dice di sè: "vado in prima elementare e quando andavo all’asilo ho chiesto alle mie maestre di bocciarmi per rimanere con i miei amici, adesso sono grande".
Giulia: 5 anni. Dice di sè: "ho portato con me Elisa il mio coniglio e da grande voglio disegnare abiti".
I Curatori in erba hanno visitato il PAC
per vedere la mostra di
“ Alberto Garutti, Didascalia/Caption”
In programma fino al 3 febbraio 2013, con ingresso gratuito
Ci raccontano Sofia e Emma:
"Quando entri non paghi il biglietto ma il papà e la mamma hanno firmato un foglio. Questa mostra è sia per le femmine che per i maschi, è una mostra che può piacere anche ai bambini più piccoli di noi.
Pensa puoi prendere anche un pezzo di un’opera d’arte e la porti a casa.
Non ci siamo stancate e neanche annoiate, abbiamo guardato le opere e ci sarebbe piaciuto entrare nella scultura-casa di legno (ndr al piano superiore) ma ci abbiamo messo Elisa la coniglietta.
Che bello il tappeto rosso a forma di Mammuth, anche su quello avremmo fatto un sacco di capriole.
Ci sono tantissimi microfoni, com’è curioso Alberto. Oltre ai microfoni dovevano esserci anche le telecamere che catturano le facce che fanno le persone, se sei felice fai una faccia, se ti stai annoiando ne fai un’altra o sbadigli. Ci sono anche tanti rumori e suoni.
Che bello questo museo mentre guardi la mostra puoi vedere anche il parco e se sei al parco puoi vedere la mostra. C’erano anche due signori che sembravano poliziotti ma non ci hanno sgridate quando abbiamo preso i fogli, ci hanno fatto fare le foto e non hanno fatto sciiiiii.
Il dottore della mostra (ndr il curatore) è stato bravo a scegliere le opere di Alberto, ci siamo divertite a guardarle e a sentire le storie che ci hanno raccontato, le volete sentire anche voi?"
Alberto Garutti
BACHECHE PROGETTI OPERE PUBBLICHE - 1994- 2010
n.6 bacheche: ferro verniciato, legno, vetro.
BACHECHE PROGETTI OPERE PUBBLICHE - 1994- 2010
n.6 bacheche: ferro verniciato, legno, vetro.
Stampa digitale su carta cotone
Courtesy Galleria Massimo Minini
Courtesy Galleria Massimo Minini
Sofia: Quando entri alla mostra, proprio
all’inizio ci sono dei tavoli dove non devi guardare all’insù ma all’ingiù,
sono fatti di vetro e legno. Se alzi la testa vedi invece dei microfoni giganti
che come l’aspirapolvere raccolgono tutte le parole che dici.
Giulia: sotto il vetro che ricopre il tavolo
Alberto ci ha messo i suoi segreti, li puoi guardare ma li capisce solo lui e
un suo amico, i segreti li devi raccontare solo ad una persona. Belli i
microfoni grandi, a me piace cantare.
Alberto Garutti
Dedicato agli abitanti di Via dei Prefetti 17, 2004
Magazzino d’Arte Moderna, Roma
Magazzino d’Arte Moderna, Roma
Sofia: anche i giganti hanno le loro
bottiglie, avranno sete anche loro, sarà stato difficile portarle fin qui, sono
belle, queste bottiglie potrebbero essere vasi per le piante dei giardini.
Giulia: che belle bottiglie, sembrano acquari
messi così (ndr in verticale), se tu guardi la mostra dalle bottiglie la vedi
più grande e con gli occhi del gigante.
Alberto Garutti
DIDASCALIE 2012
stampa digitale su fogli di carta colorati, pile di fogli 43,5x64 cm, altezze variabili
Courtesy Massimo Minini
DIDASCALIE 2012
stampa digitale su fogli di carta colorati, pile di fogli 43,5x64 cm, altezze variabili
Courtesy Massimo Minini
Sofia: belli i mattoni libri, non ci puoi
costruire una casa, a meno che tu non siamo uno dei tre porcelli, c’è anche il
libro con la scritta in cinese, i libri sono colorati, puoi prendere i fogli
che vuoi, li arrotoli e li porti a casa. Puoi anche sederti sopra e ti guardi
in giro.
Giulia: wow belli i libri-sedia sono tutti
colorati, stacchi un foglio, quello che ti piace. Io non so leggere ma chiedo a
Sofia che mi ha detto che ha iniziato a leggere lo stampatello... Sofi come si
dice? Minuscolo, ah si, minuscolo.
Alberto Garutti
RECINZIONE (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo) 2012
Acciaio 3 moduli: 250 x 200 x 6 cm cad.
Courtesy Franco Soffiantino
Contemporary Art Productions
RECINZIONE (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo) 2012
Acciaio 3 moduli: 250 x 200 x 6 cm cad.
Courtesy Franco Soffiantino
Contemporary Art Productions
Sofia e Giulia: guarda, una libreria con anche
i fermalibri, dobbiamo leggere molti libri per riempirla, intanto negli spazi
liberi potremmo mettere le fotografie, i cd, i nostri disegni e delle
lampadine. Bella la vorremmo in casa nostra. Anche se non sai leggere, un libro
puoi guardarlo e ti inventi le parole.
Davanti alla libreria c’è anche uno
specchio-quadro rosso, ti guardi e ti vedi tutta rossa ma ti vedi lo stesso. Il
quadro non è appeso è appoggiato al muro. Poi in una scatola-stanza c’è un
apribottiglie che sputa nuvole di giorno, arcobaleni di notte.
PAC 2012
ficus
Courtesy dell'Artista
Sofia: bella la pianta, serve per abbellire la stanza, gliela avrà regalata la mamma ad Alberto.
Giulia: bella la pianta, ha le foglie lucide, forse le spolverano tutte i giorni. Ma rimane nella stessa stanza per tutta la mostra?
Nella stessa stanza ci sono dei quadri-mappa, servono per ricercare un tesoro, ci sono dei labirinti cuciti sulla tela, noi le sappiamo leggere le mappe? Ma Alberto da piccolo giocava con le mappe dei tesori? Conosce le stanze segrete e la formula per entrare e uscire dai labirinti? Quando giochi devi sapere giocare.
Giulia: bella la pianta, ha le foglie lucide, forse le spolverano tutte i giorni. Ma rimane nella stessa stanza per tutta la mostra?
Nella stessa stanza ci sono dei quadri-mappa, servono per ricercare un tesoro, ci sono dei labirinti cuciti sulla tela, noi le sappiamo leggere le mappe? Ma Alberto da piccolo giocava con le mappe dei tesori? Conosce le stanze segrete e la formula per entrare e uscire dai labirinti? Quando giochi devi sapere giocare.
Moquette: Stanza di soggiorno, 1994
S.M.A.K. Museum, Gent, Belgio
10 strati di moquette di velluto rosso, 340x450 cm
Courtesy S.M.A.K. Museum, Gent
Sofia: che bel tappeto, possiamo salirci? Toccarlo? Manu puoi chiamare Alberto e chiederglielo?
Giulia: ma è un mammut gigante, è rosso forse si è specchiato nel quadro-specchio dell’altra stanza e si è trasformato.
IL CANE QUI RITRATTO APPARTIENE A UNA DELLE FAMIGLIE DI TRIVERO. QUEST'OPERA E' DEDICATA A LORO E ALLE PERSONE CHE SEDENDOSI QUI NE PARLERANNO
2009
cemento e ferro zincato, 3 elementi:
43,4x360x60 cm cad.
Courtesy Fondazione Zegna
Sofia e Giulia: belle la panchine-cane, perché non ci sono nei parchi? Ci sarà stato un incantesimo, oppure ad Alberto piacciono i cani e i parchi. Li abbiamo anche sentiti abbaiare, possiamo accarezzarli forse gli ricresce il pelo.
Alberto
Garutti
TEMPORALI
2009
30 stativi metallici, 120 lampade a incandescenza e materiale elettrico vario, computer, connessione a internet in collaborazione con CESI e ZUMTOBEL
Courtesy dell'Artista
Esposizione: Fondazione Remotti, MAXXI, RAM, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
2009
30 stativi metallici, 120 lampade a incandescenza e materiale elettrico vario, computer, connessione a internet in collaborazione con CESI e ZUMTOBEL
Courtesy dell'Artista
Esposizione: Fondazione Remotti, MAXXI, RAM, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Sofia:
perché sono tutti in fila questi microfoni? Non lo so dimmelo tu? Perché
l’unione fa la forza per cui insieme sono più forti.
Giulia: ma
questa mostra è piena di microfoni, com’è curioso Alberto.
Alberto
Garutti
Madonna, 2007
Scultura in ceramica con dispositivo elettrico di termostatazione, 178x49x49,5 cm, base 135x70x70 cm
Courtesy Museo Carlo Zauli
Sofia: sopra la testa della madonna, c’è una pubblicità in cinese. Cosa c’è scritto?
Giulia:
ma sopra la testa della madonna c’è una preghiera in cinese?Madonna, 2007
Scultura in ceramica con dispositivo elettrico di termostatazione, 178x49x49,5 cm, base 135x70x70 cm
Courtesy Museo Carlo Zauli
Sofia: sopra la testa della madonna, c’è una pubblicità in cinese. Cosa c’è scritto?
Veduta
dell'installazione ORIZZONTE
lastre: vetro, smalto, ferro.
Dimensioni variabili
lastre: vetro, smalto, ferro.
Dimensioni variabili
Sofia: in
questa stanza dei quadri specchi, ci sono anche altri quadri, i quadri delle
sarte, i quadri con i buchi, i quadri con le calamite. I quadri con i buchi contengono
i tesori e scavando li hanno ritrovati, grazie alle mappe che c’erano al piano
di sotto.
Milano via Palestro, 14
Alberto Garutti
dal 16/11/2012 al 3/2/2013
lun 14.30-19.30, mar-dom 9.30-19.30, gio fino alle 22.30
(ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
a cura di Paola Nicolin e Hans Ulrich Obrist
a cura di Paola Nicolin e Hans Ulrich Obrist
Per maggiori informazioni sui Lab
I CURATORI IN ERBA
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