7 novembre 2013
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5 settembre 2013
12 agosto 2013
1 agosto 2013
RACCONTAMI UNA STORIA
Questa volta la storia l'hanno ideata e illustrata i
bambini e le bambine dell’asilo DOREMI di via Muratori.
Gli Scrittori in erba, con Chiara Segrè, gia' intervistata dai Curatori in erba e autrice del libro LOLA e IO, hanno scritto e illustrato La Porta Magica.
Buona lettura!
C’erano una volta un bambino e una bambina che si
chiamavano Viola e Francesco. Vivevano in campagna con mamma e papà e avevano
un grosso cane di colore nero, marrone e giallo che si chiamava Soto.
Il pomeriggio in cui comincia la nostra storia
Francesco e Viola stavano giocando a pallone con i loro amici Jacopo e
Valentina nel grande giardino della loro casa.
Ad un certo punto Francesco fece un tiro troppo
forte e il pallone finì in un boschetto di alberi in fondo al giardino, vicino
al muro di pietra.
Corsero a prendere il pallone. C’erano un sacco di
fiori che crescevano vicino al muro: rose, gelsomini, rose, violette,
margherite. E I bambini si accorsero che c’era anche una cosa che non c’era mai
stata prima.
“Ma è una porta!” esclamò Francesco, mentre
raccoglieva il suo pallone.
“Non è mai stata qui” disse Viola.
“C’è anche una maniglia” aggiunse Jacopo
“E se provassimo ad aprirla?” chiese Valentina,
allungando la mano.
“Wouf wouf” fece Soto; anche lui voleva dire la
sua in proposito.
“Ma cosa ci sarai mai dietro?” chiese Jacopo
“Dietro il muro c’è solo la strada” rispose
Francesco.
“Guardiamo” fecero in coro Viola e Valentina.
Valentina spinse la porta che si socchiuse; dallo
spiraglio uscì un vento carico di tutti i profumi più buoni del mondo: profumo
di focacce, di cioccolato, di torte, di fiori, di nuvole e di caramelle.
Quando i bambini passarono attraverso la porta,
invece di uscire sulla strada come si aspettavano, si trovarono di fronte a
un’immensa distesa di tutte le cose più belle e più strane che avessero mai
immaginato: prati di erba che sapeva di gelato alla menta, fontane di zucchero
filato, ruscelli dove nuotavano sirene, fate, folletti, boschi con i fiori a
pois e alberi a righe e a quadretti.
Dappertutto c’erano animali buffi e bizzarri che
pascolavano e correvano e squittivano: Soto si era messo a correre dietro a una
farfalla con le ali che cambiavano colore a ogni battito.
Viola, Francesco, Jacopo e Valentina cominciarono
a camminare verso un bellissimo castello ai piedi di una montagna altissima.
Nel castello vivevano ogni genere di creature: nani con i capelli viola,
giganti con le unghie lunghe fino a terra e uomini con le zampe e la coda da
leone.
Nella torre del castello, seduta su un magnifico
trono, sedeva una piccola principessa, che si chiamava Iridessa.
Viola le chiese: “Come si chiama questo posto e
come mai ci sono tutti questi animali e creature strane?”
La
principessa Iridessa rispose: “Questo è il Regno di Fantasia. Qui vivono tutti
i personaggi delle storie che sono state scritte e anche tutti quelli delle
storie che ancora non sono state raccontate. Quando un essere umano inventa una
storia, i personaggi escono dalla porta magica da cui siete passati e arrivano
sulla Terra”.
“E’ un luogo bellissimo” disse Valentina.
“Sì, perché la Fantasia è speciale” rispose la
principessa Iridessa.
“E potremo tornare ogni volta che vorremo attraverso
la porta magica del giardino?” chiese Jacopo.
“La porta magica si sposta sempre” disse Iridessa.
“E quindi non potremo più tornare?” chiese
Francesco preoccupato.
“Vi svelo un segreto” disse la principessa
Iridessa “il mondo è pieno di porte magiche: si chiamano libri. Ogni volta che
leggerete una storia o ne inventerete una potrete tornare qui nel mio mondo”.
Improvvisamente Viola, Francesco, Valentina,
Jacopo e il cane Soto si ritrovarono nel giardino, davanti al muro di pietra.
La porta magica non c’era più.
“Ma non dobbiamo essere tristi” disse Viola
“Iridessa ci ha spiegato come tornare!” e i quattro amici seguiti dal cane Soto
corsero felici verso casa: ora sapevano che potevano tornare quando volevano
nel fantastico Regno della Fantasia grazie alle porte magiche dei libri.
i disegni dei bambini per la storia LA PORTA MAGICA
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